Niente panico… sono inglese

Oggi vorrei dedicare un po’ di spazio a un autore che mi ha letteralmente cambiato la vita. E non sto parlando di libri di auto-aiuto o manuali di esoterismo, nuove religioni e guru nati su YouTube: mi riferisco a un capolavoro della fantascienza che ha cambiato totalmente le sorti del suo genere, fondando le basi per uno stile nuovo e destinato al successo. Pensateci, uno scrittore che immagina la Terra come un enorme computer in balia della malvagia intelligenza dei topi (a scapito degli avvertimenti dei delfini, troppo simpatici per essere creduti), un androide depresso e dalle manie suicide, alieni che uccidono con la poesia e capodogli che cadono dal cielo, non può che essere un assoluto genio.

Sto parlando di Douglas Adams, l’inglese che ha creato la Guida galattica per gli autostoppisti. Oltre a questa pentalogia, nata prima in radio e poi su carta (con estrema fatica da parte di Adams, che non si è mai distinto per puntualità, e il cui tono irriverente ha dovuto aspettare qualche anno di troppo per ricevere il plauso del pubblico), è anche il creatore di un giallo anormale (Dirk Gently. Agenzia di investigazione olistica), collaboratore per la sceneggiatura di una serie tv mitica (Doctor Who sia lodato), occasionale reporter (L’ultima occasione, dove lo vediamo a che fare con draghi di Komodo, scimmie e altre amenità). È raro che sia senza parole, ma è per me difficile commentare e descrivere in modo esaustivo e corretto il lavoro di questo grande della letteratura mondiale; ha rivisto un genere fino ad allora appannaggio di una cricca di nerd senza speranza, ha reso universale lo humour britannico portandolo a livelli di assurdità e novità mai visti prima.

Se dovessi fare dei nomi per convincervi a leggerlo… beh, sappiate che è stato molto amico e collaboratore dei Monty Phyton e Neil Gaiman è praticamente il suo biografo ufficiale; ha fatto nella fantascienza ciò che Terry Pratchett (sempre sia lodato anche lui) ha fatto nel fantasy. Non voglio raccontarvi la sua vita, ma solo invitarvi in un mondo senza limiti, in cui la commedia dell’assurdo e il paradosso si fondono, qualche volta, con riflessioni più alte, dal futuro della Terra a quella, immensamente più importante, degli animali.

Perché leggerlo? Semplice: perché no? Parlerà pure di astronavi, alieni e universi, perfino di salti temporali, ma lo fa con tanto sarcasmo, tanta buffonesca ironia e tanto politically incorrect, che la categoria non conta più di tanto. Vale la pena leggerlo perché ogni riga contiene una frecciatina a qualcuno, una battuta non sense, una sfumatura di comicità che vi metterà in ginocchio in mezzo secondo.

Una curiosità. Ogni anno, il 25 maggio si festeggia il Towel Day, ossia il Giorno dell’Asciugamano. Ciò deriva da un’invenzione di Adams che è alla base della Guida: l’asciugamano è utilissimo per asciugarsi, certo, ma anche per prendere passaggi spaziali e, soprattutto, proteggersi dalla Vorace Bestia Blugblatta di Traal, alieno tanto feroce quanto stupido, a tal punto che, se vi coprite gli occhi per non vederlo, si convincerà di non vedervi e se ne andrà via tutto mesto.

Grazie, Douglas, per averci salvato la vita.

Betta La Talpa

P.S. Vi scrivo una bibliografia di e su Adams, vedrete che è tutto straordinariamente bello.

  • Guida galattica per gli autostoppisti. Il ciclo completo, Oscar Mondadori (è l’edizione integrale, la migliore in circolazione: raccoglie infatti la pentalogia costituita da Guida galattica per gli autostoppisti, Ristorante al termine dell’Universo, La vita, l’Universo e tutto quanto, Addio, e grazie per tutto il pesce, Praticamente innocuo, Sicuro, sicurissimo, perfettamente sicuro Il ciclo completo).
  • E un’altra cosa…, Eoin Colfer (già autore della serie di Artemis Fowl, ha concluso la saga inglese con una sesta puntata E un’altra cosa…).
  • Il salmone del dubbio, raccolta autobiografica incompiuta di Adams L’ultimo giro della galassia
  • Niente panico. La Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams secondo Neil Gaiman, 001 edizioni (un pezzo da novanta dell’editoria weird, ecco il link http://www.001edizioni.com). Niente panico!
  • Dirk Gently. Agenzia di investigazione olistica, Mondadori (su Netflix troverete anche la bella serie BBC che ne è stata tratta, dove il protagonista è interpretato dall’attore più inglese e nerd di tutti, Martin Freeman, già Bilbo Baggins, John Watson e Arthur Dent nella versione cinematografica della Guida). Dirk Gently
  • La lunga oscura pausa caffè dell’anima, Mondadori, secondo capitolo delle avventure di Dirk Gently. Pausa caffè
  • L’ultima occasione, libro reportage su 5 specie a rischio di estinzione, scritto insieme a un uomo folle al pari di Adams, il naturalista Mark Carwardine. Era il libro preferito da Adams. L’ultima occasione

Ti piace quello che leggi? Sostienimi su Patreon, Ko-fi o Tipeee!

RIPRODUZIONE RISERVATA

5 risposte a "Niente panico… sono inglese"

Add yours

Lascia un commento

Blog su WordPress.com.

Su ↑